La calzatura da indossare durante le gare di trail è forse l’equipaggiamento più importante di cui dobbiamo munirci, pertanto questo argomento merita un po’ di attenzione.
Andiamo a vedere da che elementi è composta la scarpa da trail e di seguito faremo qualche considerazione riguardante la scelta.

La scarpa è composta da:

  • Tomaia: l’involucro esterno della scarpa è che permette al piede di starne all’interno. La tomaia é spesso costituita da materiale leggero e traspirante. Talvolta la tomaia ha una membrana in goretex al fine di mantenere le scarpe impermeabili anche se sconsiglio caldamente una tomaia di questo tipo perché se durante una corsa dovesse entrare acqua nella scarpa (ad esempio per una pozzanghera) sarebbe difficile farla uscire, inoltre il goretex rende la scarpa leggermente meno traspirante.
  • Conchiglia: è la parte posteriore della scarpa che protegge il tallone, è perciò costituta da una parte estera robusta e internamente rivestita di un tessuto più morbido.
  • Puntale: la parte anteriore che ospita le dita dei piedi
  • Linguetta: in corrispondenza delle stringhe e che protegge la parte superiore del piede quando le scarpe vengono allacciate. Altri meccanismi di chiusura come i quicklace sostituiscono le stringhe
  • Intersuola: la parte sotto il piede che consente alla calzatura di essere ammortizzata con una schiuma apposita. Solitamente l’intersuola é una caratteristica che influenza maggiormente il peso della scarpa. Il drop o differenziale è la differenza tra l’altezza dell’intersuola tra la parte posteriore della scarpa è quella anteriore, le scarpe con drop tra 0 e 4 mm sono le cosiddette minimaliste, inoltre esistono scarpe molto ammortizzate ma con drop zero.
  • Suola: è la parte sottostante della scarpa e che va a contatto con il suolo. È tassellata in modo da poter correre su diverse tipologie di fondo ed é quella che ci permette di avere un buon grip soprattutto quando il fondo non é perfettamente asciutto.
  • La scelta della scarpa da trail va fatta in modo accurato (magari a partire dalle recensioni che si possono trovare su internet) e va testata più volte in diverse condizioni atmosferiche o stagionali, prima di essere utilizzata in gara. Questo aspetto è molto importante perché in gara bisogna cercare di lasciare al caso il minor numero di cose.

La scelta della scarpa solitamente è legata a diversi parametri, tra i quali inserirei:

  • Confort: importantissimo man mano che la distanza da percorrere aumenta. Solitamente le scarpe più comode potrebbero essere anche quelle più pesanti a causa dell’uso di materiale in più per renderle più confortevoli (inclusa l’ammortizzazione). Mentre in un trail corto possiamo “permetterci” qualche vescica in più, in quelli lunghi il confort è una variabile a cui non bisogna arrivare a compromessi.
  • Peso: parametro che può andare a influenzare la prestazione, perciò il consiglio è quello di ridurlo il più possibile. Anche in questo caso bisogna arrivare a un compromesso giocando con le variabili prezzo (solitamente i materiali più leggeri sono anche molto più costosi), ammortizzazione (più è alta e più è alto il materiale che costituisce l’intersuola), confort. Il consiglio é quello di dare piu spazio al confort cercando di indossare modelli non troppo pesanti.
  • Grip: anche il grip è la possibilità di aderire al fondo è una caratteristica fondamentale. È un parametro a cui non bisogna rinunciare perciò consiglio caldamente di usare scarpe con suole tipo vibram o equivalenti.
  • Protezione: il puntale, conchiglia e tomaia devono essere tali da essere robuste e per correre su terreni accidentati o con asperità.
  • Tecnica: persone dotate di buona tecnica (soprattutto per la fase di atterraggio che é di avanpiede) privilegeranno scarpe con drop ridotto.
  • Ammortizzazione: deve essere tale da rendere la scarpa confortevole ed é spesso un aspetto legato alla tecnica di corsa e alla distanza da percorrere. Naturalmente più l’ammortizzazione è alta e meno andremo a sollecitare le articolazioni.
  • Traspirabilità: più alta è e meglio è, naturalmente può andare a scapito della protezione esterna.
  • Accessori: alcune scarpe hanno accessori come occhiello per agganciare le ghette più facilmente, quicklace (chiusura della scarpa veloce), elastico per bloccare le stringhe non appena sono allacciate, tutti questi accessori secondo me possono essere un valore aggiunto ma non rientrano nei miei parametri per la scelta delle scarpe.